Montichiari, Cordiani Dagnoni: “Terminare i lavori al velodromo entro l’autunno”
Obiettivo fine lavori entro l’autunno per il Velodromo di Montichiari. Attualmente chiusa per rinnovamenti, tanto che le nazionali si sono dovute allenare all’estero questo inverno, la struttura bresciana è fondamentale per la pista azzurra visto che è l’unico ovale al chiuso nel nostro paese. È proprio qui che dal 2012 ad oggi è rinato il movimento della pista, portando a due ori (Elia Viviani a Rio e il Quartetto a Tokyo) e un bronzo (Viviani a Tokyo) nelle ultime due rassegne olimpiche. In un periodo di grande fermento per la disciplina, con la possibilità anche che già da quest’anno possa tornare anche una Sei Giorni internazionale di primo piano nel nostro paese, è dunque fondamentale che la struttura, di proprietà del Comune, possa essere sviluppata ulteriormente.
“La Regione Lombardia ci ha garantito i fondi necessari per terminare entro l’autunno le ultime opere di adeguamento – spiega alla Gazzetta dello Sport il presidente FCI Cordiano Dagnoni – Non mi riferisco all’impianto di illuminazione a led che è stato già terminato, e questo consentirà di poter riaprire la pista alla Nazionale uomini e donne del c.t. Villa: si dovranno rifare le balaustre per motivi di sicurezza, si farà un sottopasso che consentirà alle ambulanze di entrare direttamente nel parterre della pista e verrà realizzato l’adeguamento antisismico della struttura”.
Se dunque i ragazzi e le ragazze della nazionale potranno tornare già prima ad allenarsi, forse già nelle prossime settimane, sul parquet lombardo, l’obiettivo è più ad ampio raggio, ovvero quello di poter tornare ad avere una agibilità maggiore per il pubblico, consentendo così anche il ritorno dei grandi eventi internazionali in una struttura che punta sempre più a diventare un centro di eccellenza.
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